I microsanguinamenti cerebrali alla risonanza magnetica nei pazienti che hanno avuto un ictus ischemico o un TIA indicano un maggior rischio successivo di emorragia intracranica, rischio che comunque rimane inferiore a quello di avere un nuovo episodio ischemico.
Sono stati analizzati i dati di 38 co- orti per un totale di 20.322 pazienti. Obiettivo dello studio era valutare la prognosi dei pazienti con microsanguinamenti cerebrali, per capire se la tradizionale terapia antitrombotica dopo un evento ischemico sia troppo rischiosa in questi pazienti.
I soggetti con microsanguinamenti cerebrali avevano in effetti un rischio maggiore di ictus ischemico o emorragico rispetto ai controlli (hazard ratio: 1,35).
Questo è l'abstract dell'articolo. Per poter consultare l'intero numero o più numeri scegli il tipo di abbonamento che preferisci.
Se sei già abbonato accedi.
Via Francesco Caracciolo 26, 20155 Milano (MI)
P.IVA 10191130961
mail. medlife@med-life.it | medlife@pec.it
Tel. 02 4694542
Fax. 02 4691675
Il nostro sito usa cookie per poterti offrire una migliore esperienza di navigazione. I cookie ci permettono di conteggiare le visite in modo anonimo e non ci consentono in alcun modo di identificarti direttamente. Approfondisci cliccando <a href= "https://www.med-life.it/privacy-e-cookie-policy/"> qui </a> e leggi come rifiutare tutti o alcuni cookie. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie. Maggiori informazioni
Il nostro sito usa cookie per poterti offrire una migliore esperienza di navigazione. I cookie ci permettono di conteggiare le visite in modo anonimo e non ci consentono in alcun modo di identificarti direttamente. Approfondisci cliccando qui e leggi come rifiutare tutti o alcuni cookie. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.