LC n.130/2019 Emocolture: prima è meglio

Di fronte a un paziente con sepsi grave vale la pena comunque di fare delle emocolture prima di iniziare una terapia antibiotica empirica. L’inizio immediato del trattamento, seguito solo in un secondo tempo dai prelievi ematici colturali, può potenzialmente migliorare gli esiti clinici se la terapia iniziata copre anche il germe causa della sepsi, ma potrebbe anche influenzare l’esito delle emocolture e quindi impedire poi una terapia mirata. Per chiarire la questione è stato condotto uno studio diagnostico in sette ospedali statunitensi su un totale di 325 pazienti con sepsi grave, sottoposti al prelievo per emocoltura sia prima dell’inizio della terapia antibiotica empirica sia entro le due ore successive. Le emocolture pre trattamento sono venute positive nel 31,3% dei casi, quelle post inizio del trattamento nel 19,4% dei casi (differenza assoluta: 12%, p<0,001).