Lettera Clinica LC n.136/2020

Nr. 136 del 12/06/2020

LC n.136/2020 Meglio l’angioplastica o l’attesa in caso di insufficienza renale avanzata?

INTERVENTO Nei pazienti con una malattia coronarica stabile e un’insufficienza renale cronica in fase avanzata si è soliti evitare un approccio troppo invasivo, si preferisce cioè evitare le pratiche di rivascolarizzazione per i rischi connessi e mettere in atto solo una terapia medica di controllo. Questo atteggiamento non è però fondato su studi controllati e randomizzati come quello multicentrico che è stato condotto da cardiologi statunitensi per vedere se in effetti non ci sia qualche vantaggio anche per questi pazienti nell’essere sottoposti a un’angioplastica.

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