LC n.138/2020 Il bypass coronarico è più sicuro se fatto con materiale arterioso o venoso?

INTERVENTO Le conseguenze a lungo termine del confezionamento di un bypass coronarico con impianto di arteria radiale invece che di vena safena non sono ancora definite in studi di adeguate dimensioni, ma alcuni studi osservazionali hanno suggerito che l’impianto arterioso si associ a un rischio minore di successivi eventi cardiaci.
Per confrontare gli esiti clinici a distanza di tempo dei pazienti che sono stati sottoposti a uno dei due tipi di impianto singolo, è stata fatta una revisione con metanalisi degli studi sull’argomento provenienti da cinque paesi (Australia, Italia, Corea del Sud, Serbia e Gran Bretagna), che avevano fatto gli arruolamenti tra il 1997 e il 2009 e che hanno completato il follow up nel 2019.