Lettera Clinica n. 141 / 2021

Nr. 141 del 18/01/2021

LC n.141/2021 Funziona la fluvoxamina nella COVID-19?

La fluvoxamina è un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina, ma è anche un potente agonista del recettore σ-1 (S1R), una proteina chaperon del reticolo endoplasmatico con varie funzioni cellulari, inclusa la regolazione della produzione di citochine attraverso la sua interazione con il sensore di stress del reticolo endoplasmatico. Uno studio controllato e randomizzato in doppio cieco condotto negli Stati Uniti ha valutato, tra aprile e agosto 2020, 152 pazienti con un’età media di 46 anni, non ricoverati (saturimetria >92%), ma con COVID-19 confermata e sintomi iniziati da una settimana per indagare sull’eventuale efficacia della fluvoxamina al dosaggio di 100 mg tre volte al giorno per 15 giorni.

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