LC n.144/2021 Il passo da prediabete a diabete nell’anziano è raro

Il prediabete nell’anziano non si trasforma frequentemente in un diabete franco, più spesso invece tende a regredire.
In uno studio di coorte di comunità su 3.412 anziani (età media 75 anni e mezzo), condotto in realtà per altri obiettivi (il rischio aterosclerotico), si è concentrata l’attenzione anche su quanto una situazione di prediabete conducesse poi alla malattia manifesta e quali conseguenze avesse sulla prognosi quoad vitam.
Veniva etichettata come prediabete una situazione nella quale c’erano livelli di emoglobina glicosilata tra il 5,7% e il 6,4% o nella quale la glicemia a digiuno era compresa tra 100 e 125 mg/dl. L’esito valutato era la comparsa di diabete, definito in base alla clinica, all’uso di antidiabetici orali, a livelli di emoglobina glicosilata >6,5% o a una glicemia a digiuno >126 mg/dl. Durante il follow up di sei anni e mezzo sono stati diagnosticati 156 casi di diabete.