INTERVENTO Le complicanze micro e macroangiopatiche del diabete mellito tipo 2 sono almeno in parte prevenibili da un buon controllo glicemico. Poiché il trattamento farmacologico per ottenerlo potrebbe avere un prezzo, una revisione sistematica con metanalisi di studi clinici controllati e randomizzati ha valutato il rischio di morte cardiovascolare e per tutte le cause, di infarto del miocardio e di ictus associato al trattamento con insulina nei pazienti affetti da diabete di tipo 2, confrontandolo con quello associato ad altri tipi di antidiabetici orali.
Dei 2.351 studi identificati, rispondevano ai requisiti di ricerca 26 lavori (per un totale di 24.348 pazienti) che, in prevalenza, valutavano l’insulina glargine (69%) e la confrontavano con gli analoghi GLP-1 (57%) o con l’aggiunta di metformina (77%).
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