Lettera Clinica n. 144 / 2021

Nr. 144 del 21/04/2021

LC n.144/2021 Come operare il cancro dell’esofago

Nel cancro dei due terzi inferiori dell’esofago l’esofagectomia ibrida minimamente invasiva migliora la sopravvivenza a cinque anni rispetto alla tradizionale esofagectomia a cielo aperto (59% dei casi rispetto al 47%, hazard ratio: 0,71) probabilmente perché si accompagna a minori complicanze postoperatorie, specie polmonari, che sono il fattore determinante una maggiore mortalità. Lo suggerisce il follow up di uno studio controllato e randomizzato francese che ha coinvolto 207 pazienti tra il 2009 e il 2012.

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