LC n. 189 / 2025 Il seltorexant è efficace per l’insonnia dell’adulto?

INTERVENTO I farmaci disponibili per la terapia dell’insonnia sono diversi, ma sono gravati dal rischio di dipendenza per cui la ricerca ha sviluppato nuove molecole con meccanismi d’azione differenti. Tra queste ci sono gli inibitori dell’orexina, un neuropeptide che ha varie azioni, tra le quali il mantenimento dello stato di veglia e la regolazione dell’alternanza sonno-veglia. A questa famiglia appartiene il seltorexant che ha la caratteristica di agire specificamente sul recettore 2 dell’orexina.
Uno studio controllato e randomizzato internazionale ha arruolato 364 uomini e donne sofferenti di insonnia assegnandoli a una terapia per due settimane con seltorexant (al dosaggio di 5, 10 o 20 mg) oppure al placebo o al trattamento con zolpidem (al dosaggio di 5 o 10 mg).


RISULTATI Il farmaco in studio risultava più efficace alla prima notte di terapia nei tempi di addormentamento in tutti i confronti, ma in particolare nella formulazione da 10 o 20 mg rispetto al placebo e rispetto allo zolpidem (p<0,001). Risultava più efficace anche per il mantenimento del sonno senza interruzioni (p<0,001). Questi miglioramenti si mantenevano anche nelle misurazioni effettuate alla tredicesima notte dello studio, sia per quanto riguarda la rapidità dell’addormentamento sia per la sua durata senza interruzione.