LC n. 190 / 2025 Il vaccino antipneumococco protegge anche il cuore?

Sulla base di studi nell’animale e di studi osservazionali condotti nell’uomo è stata avanzata l’ipotesi che la vaccinazione contro lo pneumococco oltre a proteggere dall’infezione da Streptococcus pneumoniae possa anche avere una azione diretta nella riduzione del rischio cardiovascolare.
Per la prima volta, in Australia, è stato condotto uno studio multicentrico controllato e randomizzato per valutare l’efficacia di questo vaccino sugli esiti cardiovascolari.
Sono stati arruolati 4.725 partecipanti tra i 55 e i 60 anni d’età con almeno due fattori di rischio cardiovascolare (tra obesità, ipertensione e ipercolesterolemia) ma senza storia di eventi cardiovascolari. I partecipanti venivano assegnati alla vaccinazione con il vaccino anti pneumococco 23-valente oppure a un placebo e nei sette anni successivi si registrava l’incidenza di eventi cardiovascolari maggiori (infarto del miocardio o ictus ischemico).