#COVID19: il pensiero di Medlife va al medico. 

Siamo tutti esperti di coronavirus. 

Siamo nell'era degli esperti. Si scrivono e si classificano come "vere e provate" notizie di cui non si cerca nemmeno di capire il senso. La lettura delle prime due righe di un articolo basta per  dare giudizi definitivi e indiscutibili. L'unico ruolo degli organi di informazione quotidiana dovrebbe essere quello di aggiornare la popolazione con dati reali sull'epidemia del coronavirus che ha colpito anche l'Italia al fine di non creare allarmismi inutili. Ancora sfugge la ragione per cui questo non accada.

Queste poche righe sono per voi, dottori, soprattutto per chi di voi ci legge nelle regioni del nord e che in questi giorni è bombardato da comunicati, notizie, richieste incessanti da parte delle istituzioni e richieste -a volte disarmanti- da parte dei pazienti. 

Medlife ad oggi non può parlarvi di vaccini o farmaci inesistenti, ma può dirvi che quando sarà il momento sarà la prima, come sempre, a comunicare notizie certe e credibili. Medlife si batte da sempre per una "informazione certa, rigorosa e scientificamente valida"; Medlife da sempre è contro la "cattiva informazione" e la speculazione, che anche in questi giorni sta dilagando. 

Crediamo che in questo momento l'unico vero gesto (che non sia già stato letto o detto migliaia di volte) nei confronti di voi medici e operatori sanitari, sia un silenzioso sostegno da parte di tutti noi della redazione di Medlife. 

Grazie per gestire al meglio una situazione mai conosciuta prima, di stress fisico e psicologico, in questi giorni di tensione. 

Troviamo che l'articolo qui di seguito potrebbe essere di interesse. 

https://www.ecdc.europa.eu/en/publications-data/outbreak-novel-coronavirus-disease-2019-covid-19-situation-italy