Adverse Drug Reaction Bulletin AD n. 133/2000

Nr. 133 del 29/02/2000

AD n. 133/2000 – REAZIONI INDESIDERATE AI FARMACI ANTIDEPRESSIVI PIÙ RECENTI

La migliore comprensione dei meccanismi fisiopatologici che sottendono alla depressione ha portato allo sviluppo di nuovi antidepressivi, spesso con proprietà farmacologiche complesse, concepiti per essere più efficaci, più sicuri o meglio tollerati degli antidepressivi triciclici o degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (ISRS). Sono stati evidenziati alcuni effetti
indesiderati specifici. La venlafaxina provoca nausea e cefalea, mentre con la mirtazapina sono
comuni sonnolenza e aumento di peso. La reboxetina può causare secchezza delle fauci, stipsi e
sudorazione. La selettività e la reversibilità di azione della moclobemide fanno sì che la maggior
parte dei pazienti non abbia la necessità di sottoporsi alle restrizioni dietetiche necessarie con i
tradizionali inibitori delle monoaminoossidasi (IMAO), ma sono frequenti vertigini, nausea e
disturbi del sonno. Rispetto agli ISRS, il nefazodone ha meno probabilità di causare insonnia e
disfunzioni sessuali; con la mirtazapina si riduce l’incidenza della nausea.

Questo è l'abstract dell'articolo. Per poter consultare l'intero numero o più numeri scegli il tipo di abbonamento che preferisci.
Se sei già abbonato accedi.

Archivio pubblicazioni





























Il nostro sito usa cookie per poterti offrire una migliore esperienza di navigazione. I cookie ci permettono di conteggiare le visite in modo anonimo e non ci consentono in alcun modo di identificarti direttamente. Approfondisci cliccando <a href= "https://www.med-life.it/privacy-e-cookie-policy/"> qui </a> e leggi come rifiutare tutti o alcuni cookie. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie. Maggiori informazioni

Il nostro sito usa cookie per poterti offrire una migliore esperienza di navigazione. I cookie ci permettono di conteggiare le visite in modo anonimo e non ci consentono in alcun modo di identificarti direttamente. Approfondisci cliccando qui e leggi come rifiutare tutti o alcuni cookie. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.

Chiudi