I farmaci per il disturbo da deficit di attenzione/iperattività vengono utilizzati sempre più di frequente nei pazienti adulti e, per quanto riguarda l’utilizzo dei farmaci stimolanti rimangono dei dubbi sulla loro sicurezza sul sistema cardiovascolare. In generale, gli studi condotti su pazienti adulti hanno dimostrato incrementi lievi, ma statisticamente significativi, della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa diastolica e sistolica; si tratta, tuttavia, di studi relativamente a breve termine. Gli studi epidemiologici non hanno dimostrato chiaramente un aumento del rischio di morte cardiaca improvvisa, ma non è possibile escludere un incremento del rischio di lieve entità.
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