Adverse Drug Reaction Bulletin n. 263/2021

Nr. 263 del 01/10/2021

AD n. 263/2021 Prevalenza e caratteristiche delle interazioni farmacologiche tra i pazienti ospedalizzati nell’area della capitale danese

Hans Kristian Råket Pedersena,b, Anne Mette Skov Sørensena,
Astrid Blicher Scheldea, Martin Erik Nyelanda & Espen Jimenez-Solema,c,d
aDepartment of Clinical Pharmacology, Bispebjerg Bakke 23, Copenhagen NV, Copenhagen University Hospital, Bispebjerg e Frederiksberg, bDanish Medicines Agency, Centre for Medicines Licensing and Pharmacovigilance, Axel Heides Gade 1, cDepartment of Clinical Medicine, Blegdamsvej 3B, Copenhagen N, University of Copenhagen e dCopenhagen Phase IV Unit (Phase4CPH), Department of Clinical Pharmacology, Center for Clinical Research and Prevention, Copenhagen University Hospital, Bispebjerg and Frederiksberg, Copenhagen, Denmark. Corrispondenza a: Hans Kristian Råket Pedersen, MB, Department of Clinical Pharmacology, Copenhagen University Hospital, Bispebjerg e Frederiksberg, Bispebjerg Bakke 23, 2400 Copenhagen NV, Denmark.
E-mail: hans.kristian.raaket.pedersen.01@regionh.dk




Sommario


Gli studi condotti in precedenza sulla prevalenza delle interazioni farmacologiche (Drug-Drug Interaction, DDI) sono stati in gran parte limitati ai pazienti ricoverati in specifici reparti ospedalieri. Abbiamo identificato le associazioni di farmaci di uso comune e le potenziali interazioni farmacologiche (Potential Drug-Drug Interactions, pDDI) nella popolazione ospedaliera generale nell’arco di un anno. Le associazioni somministrate di frequente sono state analgesici, farmaci cardiovascolari e farmaci gastrointestinali. La prevalenza delle pDDI tra i pazienti di recente ricovero è stata del 2,6%. Le pDDI più comuni sono state ibuprofene-paracetamolo, pantoprazolo-paracetamolo e morfina-paracetamolo; le pDDI critiche sono state rare e hanno rappresentato solo lo 0,4% delle pDDI.




Introduzione


Le interazioni farmacologiche (Drug-Drug Interactions, DDI) si verificano quando l’uso concomitante di due o più far­ maci determina effetti anomali, causando potenzialmente reazioni avverse (Adverse Drug Reactions, ADR). Una review ha mostrato che il 4,8% degli accessi al Pronto Soc­ corso sono correlati alle DDI.1 Studi condotti in precedenza hanno riscontrato alti tassi di DDI, e di questi uno studio ha identificato una DDI clinicamente rilevante nel 95% dei trattamenti.2 Una revisione sistematica condotta su 34 studi riguardanti la prevalenza delle DDI nei pazienti an­ ziani ricoverati in ospedale ha riscontrato tassi che vanno dall’8,34% al 100%.3
Il rischio di DDI clinicamente significativo aumenta con il numero dei farmaci prescritti.4­6 Un recente studio da­ nese ha rilevato che la prevalenza della terapia polifar­ macologica, definita come trattamento a base di cinque o più farmaci, è del 51% tra i pazienti di 75 anni di età e del 12% nell’intera popolazione danese.7 La terapia poli­ farmacologica è associata a un aumento della mortalità e, con il progressivo invecchiamento della popolazione e il trattamento più aggressivo delle patologie croniche, la prevalenza della terapia polifarmacologica e delle DDI è in probabile aumento.8,9 Gli studi precedenti sulla preva­ lenza delle DDI sono stati in gran parte limitati ai pazienti ricoverati in specifici reparti ospedalieri.2,10­14 Il significa­ to clinico e la prevenibilità delle DDI negli ospedali dane­ si sono ancora poco chiari. Lo studio sulla prevalenza e le caratteristiche delle DDI su una scala più ampia, che in­ cluda i pazienti dei reparti di medicina e chirurgia, grazie all’identificazione delle DDI più frequenti, gravi ed evita­ bili, può portare a un miglioramento della sicurezza del paziente. Identificare i farmaci problematici più frequenti nei gruppi di pazienti può rivelarsi utile nell’elaborazione di linee guida generali e ai fini di una maggiore consa­ pevolezza degli operatori sanitari in merito ai possibili rischi delle DDI.

Questo è l'abstract dell'articolo. Per poter consultare l'intero numero o più numeri scegli il tipo di abbonamento che preferisci.
Se sei già abbonato accedi.

Archivio pubblicazioni





























Il nostro sito usa cookie per poterti offrire una migliore esperienza di navigazione. I cookie ci permettono di conteggiare le visite in modo anonimo e non ci consentono in alcun modo di identificarti direttamente. Approfondisci cliccando <a href= "https://www.med-life.it/privacy-e-cookie-policy/"> qui </a> e leggi come rifiutare tutti o alcuni cookie. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie. Maggiori informazioni

Il nostro sito usa cookie per poterti offrire una migliore esperienza di navigazione. I cookie ci permettono di conteggiare le visite in modo anonimo e non ci consentono in alcun modo di identificarti direttamente. Approfondisci cliccando qui e leggi come rifiutare tutti o alcuni cookie. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.

Chiudi