Sommario
Negli ultimi 175 anni, la farmacovigilanza si è evoluta, anche se talvolta in risposta a gravi incidenti. Il defunto professor Sir Michael D. Rawlins ha dato un contributo fondamentale alla farmacovigilanza a livello internazionale, proponendo una classificazione delle reazioni avverse ai farmaci (ADR) ampiamente utilizzata e sottolineando l’importanza della sorveglianza post-marketing subito dopo il lancio di un farmaco e i punti di forza e di debolezza degli attuali sistemi di segnalazione spontanea delle ADR sospette. Ha incoraggiato l’ampliamento della farmacovigilanza al fine di coinvolgere tutti i gruppi di professionisti sanitari e i pazienti e sottolineato il valore di tutte le fonti di evidenza e del giudizio nella valutazione dei rischi e dei benefici.
È stato un tenace sostenitore dell’uso di database e registri e della sorveglianza continua per tutta la durata di vita dei farmaci come agenti terapeutici.
Introduzione
Centosettantacinque anni fa, la morte della quattordicenne Hannah Greener durante un’anestesia generale con un anestetico di nuova introduzione, il cloroformio, e i successivi decessi avvenuti altrove hanno portato all’istituzione, almeno per un certo periodo, del primo sistema di segnalazione spontanea di sospetta reazione avversa ai farmaci (ADR) al mondo (per gli agenti anestetici).1 Da allora, la farmacovigilanza e la regolamentazione dei farmaci si sono sviluppate ed evolute, anche se talvolta in risposta a incidenti gravi e, a volte, disastrosi, come la tragedia del talidomide.2 Hannah Greener visse, le fu somministrato il cloroformio e morì nella sua casa di Ryton, nella contea di Durham, nel Nord-Est dell’Inghilterra. Questo articolo si concentra sui numerosi contributi alla farmacovigilanza di un farmacologo clinico che è stato nominato alla cattedra di Farmacologia Clinica dell’Università di Newcastle upon Tyne, a soli 7 miglia dalla casa di Hannah e a 125 anni dalla sua morte.
Nel 1973 il Professor Sir Michael David Rawlins (1941-2023) fu nominato titolare della cattedra di Farmacologia Clinica di Newcastle upon Tyne, di recente istituzione, carica che ha ricoperto fino al 2006. Durante la sua carriera, è stato membro (1980-1998) e presidente (1993-1998) del Comitato britannico per la Sicurezza dei Medicinali (Committee on Safety of Medicines, CSM), ora Commissione per i medicinali per uso umano (Commission on Human Medicines, CHM). Successivamente, dal 2014 fino al suo pensionamento nel 2020, è stato nominato presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia britannica di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari (Medicines and Healthcare Products Regulatory Agency, MHRA). Sir Michael ha dato un contributo importante in diversi settori, tra cui la valutazione delle tecnologie sanitarie (è stato presidente fondatore del National Institute for Health and Care Excellence NICE), la prescrizione razionale e l’ottimizzazione dei farmaci, la tossicologia clinica, l’abuso di farmaci e la regolamentazione e la governance della ricerca sanitaria. Ulteriori informazioni su altri aspetti della sua illustre carriera sono disponibili altrove.3
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