I pazienti con demenza che assumono gli inibitori dell’acetilcolinesterasi (donepezil, galantamina e rivastigmina) hanno un rischio significativamente maggiore (odds ratio: 2,18, p<0,0001), rispetto a chi non li usa, di perdere peso: lo ha rilevato una revisione sistematica con metanalisi che ha identificato 25 studi per un totale di 10.792 pazienti con demenza in trattamento con farmaci inibitori dell’acetilcolinesterasi. Considerata la fragilità di questi pazienti, la perdita di peso è un evento negativo e che richiede adeguate valutazioni nutrizionali.
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