Lettera Clinica LC n.125/2019

Nr. 125 del 31/05/2019

LC n.125/2019 Nella TBC resistente si può ridurre la durata della terapia?

Nella tubercolosi uno dei principali problemi nel trattamento è la durata e la scarsa adesione alla terapia. Per questo motivo la riduzione della durata potrebbe essere un fattore importante per arrivare alla conclusione del ciclo terapeutico previsto in una più alta percentuale di casi.
Uno studio britannico di fase 3 di non inferiorità ha randomizzato 424 soggetti con TBC resistente alla rifampicina a ricevere un regime breve (9-11 mesi) con moxifloxacina (ad alte dosi), clofazimina, etambutolo e pirazinamide con supplemento di kanamicina, isoniazide e protionamide nei primi quattro mesi, oppure il regime OMS che prevede una fase intensiva di otto mesi e una durata totale di 20 mesi con vari farmaci.

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