LC n.125/2019 Quale trattamento è più efficace per l’incontinenza urinaria femminile?

INTERVENTO La perdita involontaria di urina nelle donne può essere dovuta a indebolimento del pavimento pelvico o a una diminuzione del tono sfinterico dell’uretra, con la possibile complicità di infezioni urinarie o vaginali, terapie farmacologiche, pregressi interventi chirurgici, parti plurimi, stitichezza cronica e menopausa.
L’incontinenza prende denominazioni che si riferiscono alle diverse cause: incontinenza da sforzo (stress), incontinenza da urgenza, incontinenza mista.
Per le donne con incontinenza da sforzo e da urgenza, la terapia comportamentale come intervento di prima linea è considerata più efficace rispetto all’attesa e, spesso, anche rispetto alla terapia farmacologica con gli anticolinergici ossibutinina, tolterodina, darifenacina o agli SSRI come duloxetina, accompagnati da frequenti effetti collaterali quali la secchezza delle fauci e la nausea.