LC n.126/2019 Quale schema per la radioterapia delle metastasi ossee?

In caso di dolore da metastasi ossee il ricorso alla radioterapia è uno dei trattamenti più diffusi, si discute però sull’entità della dose e sul frazionamento delle dosi.
In uno studio nordamericano su 160 pazienti con metastasi ossee per lo più non vertebrali sono stati confrontati due approcci diversi: la classica radioterapia multifrazionata a bassa dose (30 Gy totali in dieci sedute) e la radioterapia stereotattica con un’unica dose alta.
L’effetto antalgico era maggiore con lo schema a singola dose, in particolare i pazienti trattati avevano una risposta completa o parziale (scomparsa o riduzione del dolore) significativamente più spesso dei pazienti trattati con lo schema classico sia a due settimane (62% rispetto a 36%, p=0,01) sia a tre mesi (72% rispetto a 49%, p=0,03) e a nove mesi (77% rispetto a 46%, p=0,03).