Lettera Clinica LC n.128/2019

Nr. 128 del 30/09/2019

LC n.128/2019 Il destino dei microsanguinamenti

I microsanguinamenti cerebrali alla risonanza magnetica nei pazienti che hanno avuto un ictus ischemico o un TIA indicano un maggior rischio successivo di emorragia intracranica, rischio che comunque rimane inferiore a quello di avere un nuovo episodio ischemico.
Sono stati analizzati i dati di 38 co- orti per un totale di 20.322 pazienti. Obiettivo dello studio era valutare la prognosi dei pazienti con microsanguinamenti cerebrali, per capire se la tradizionale terapia antitrombotica dopo un evento ischemico sia troppo rischiosa in questi pazienti.
I soggetti con microsanguinamenti cerebrali avevano in effetti un rischio maggiore di ictus ischemico o emorragico rispetto ai controlli (hazard ratio: 1,35).

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