LC n.128/2019 L’attività fisica è tutta salute

Se i soggetti di mezza età e anziani cominciassero a fare attività fisica ne avrebbero un beneficio in termini di mortalità cardiovascolare e da tumore, allungando la propria sopravvivenza.
Nel Regno Unito è stato condotto uno studio prospettico che ha coinvolto 14.599 uomini e donne tra i 40 e i 79 anni d’età arruolati nel 2004 e seguiti fino al 2016.
Nel corso dei 171.277 anni-persona di follow up si sono registrate 3.148 morti con una chiara associazione inversa tra aumento dell’attività fisica rispetto ai livelli di partenza e mortalità. In particolare, la mortalità da tutte le cause si riduceva del 24% (hazard ratio: 0,76, limiti di confidenza al 95% da 0,71 a 0,82) per ogni kj/kg al giorno per anno di incremento nell’attività fisica (corrispondente al passare da una vita sedentaria a un’attività di 150 minuti alla settimana da moderata a intensa nell’arco di cinque anni, secondo le raccomandazioni dell’OMS).