LC n.131/2020 La colchicina è in grado di proteggere il cuore?

INTERVENTO


Vi è un’ormai ampio consenso sull’importanza del ruolo dell’infiammazione nell’innescare e mantenere l’aterosclerosi e gli eventi coronarici acuti a essa collegati.
Anche se i farmaci abitualmente prescritti in prevenzione secondaria (come le statine e l’acido acetilsalicilico) hanno qualche efficacia contro l’infiammazione, non è ancora stato individuato un trattamento specifico contro il fenomeno infiammatorio. Uno studio clinico canadese, in doppio cieco, ha valutato l’efficacia della colchicina come antinfiammatorio, arruolando 4.745 pazienti con infarto miocardico pregresso da non più di un mese e randomizzandoli a ricevere 0,5 mg al giorno del farmaco oppure un placebo.
L’esito composito primario in studio era la comparsa di eventi acuti cardiaci, morte, arresto con rianimazione o angina con necessità di rivascolarizzazione.