LC n.132/2020 Autotest per l’HIV a casa

La disponibilità di test per l’autodiagnosi di positività all’HIV spediti per posta non solo incrementa il numero di soggetti coinvolti che si sottopongono all’esame, ma svela anche un maggior numero di sieropositività. Oggetto dello studio sono stati uomini che avevano praticato sesso anale nell’anno precedente. I partecipanti sono stati arruolati grazie a un banner promozionale pubblicato su un sito Internet, cui hanno risposto 2.665 soggetti che sono stati randomizzati in due gruppi: ai primi veniva offerto l’accesso a un sito web con informazioni sulla malattia e l’importanza di fare il test e una consulenza telefonica, ai secondi venivano in aggiunta inviati per posta quattro autotest per la ricerca dell’HIV.
Veniva valutata la frequenza con cui i partecipanti si sottoponevano a uno dei test per l’HIV e il numero di nuovi casi di sieropositività identificati nei due gruppi nell’arco dello studio.