Il lumateperone, un nuovo farmaco antipsicotico con meccanismo d’azione atipico, basato sulla modulazione contemporanea della neurotrasmissione serotoninergica, dopaminergica e glutamatergica, sembra essere più efficace del placebo nel ridurre i sintomi psicotici. Lo sostiene uno studio di fase 3, con notevoli conflitti di interesse, che ha somministrato due diverse dosi del farmaco o un placebo a 450 pazienti con schizofrenia in fase acuta. Dal punto di vista della sicurezza non sono emersi effetti avversi rilevanti di tipo motorio, cardiometabolico, endocrino o extrapiramidale. Il farmaco ora dovrà essere valutato per efficacia e sicurezza in studi di confronto diretto con gli altri antipsicotici già disponibili.
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