LC n.132/2020 Serve la radioterapia a bassa dose nell’artrosi?

INTERVENTO Tra le tanti proposte di trattamento dell’artrosi è stata avanzata quella, abbastanza comune in alcuni paesi come in Germania, di sottoporre il paziente a sedute di radioterapia a basso dosaggio sulle articolazioni colpite dalla malattia.
In due studi controllati e randomizzati condotti in parallelo nei Paesi Bassi, sono stati arruolati rispettivamente 55 pazienti con un’artrosi del ginocchio e 56 pazienti con un’artrosi delle mani. I partecipanti venivano randomizzati a un trattamento radioterapico a bassa dose (6 frazioni di 1 Gy in due settimane) oppure a un trattamento radioterapico simulato, senza somministrazione di alcuna dose.
La valutazione a sei e a dodici mesi riguardava la risposta al trattamento con particolare riferimento alla riduzione del dolore e al miglioramento della funzionalità articolare.


RISULTATI Nei pazienti con artrosi del ginocchio a sei mesi non sono emerse differenze fra trattati e non (41% di risposta nei sottoposti a radioterapia rispetto a 35% nei pazienti sottoposti al trattamento simulato, odds ratio: 1,34, limiti di confidenza al 95% da 0,41 a 4,42), altrettanto è accaduto a dodici mesi (52% di risposta nei sottoposti a radioterapia rispetto a 44% nei pazienti sottoposti al trattamento simulato, odds ratio: 1,41, limiti di confidenza al 95% da 0,45 a 4,48).