Lettera Clinica LC n.133/2020

Nr. 133 del 11/03/2020

LC n.133/2020 Poca olanzapina previene la nausea da chemio?

L’olanzapina, un antipsicotico che blocca i neurotrasmettitori della dopamina, della serotonina, dell’istamina H1, gli alfa 1 adrenergici e i muscarinici, è stata da pochi anni introdotta nel cocktail farmacologico che previene la nausea da chemioterapia, e specialmente da cisplatino, composto da desametasone, dagli antagonisti selettivi dei recettori 5-HT3 e dagli antagonisti selettivi dei recettori per la sostanza P/neurochinina-1 (NK1) che media, insieme a serotonina e a istamina, l’insorgenza del vomito. Con il dosaggio di olanzapina finora utilizzato (10 mg al giorno) vi è un’alta incidenza di sedazione, mal tollerata dai pazienti. Uno studio multicentrico giapponese controllato e randomizzato ha valutato gli effetti di un dimezzamento della dose del farmaco (5 mg al giorno).

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