Lettera Clinica LC n.134/2020

Nr. 134 del 06/04/2020

LC n.134/2020 Chi cura la depressione in gravidanza rischia poco

Uno studio di coorte condotto negli Stati Uniti rileva che, stando ai dati finora raccolti, l’uso di duloxetina in gravidanza non ha effetti teratogeni, ma è associato a un rischio lievemente aumentato di malformazioni cardiache del bambino (rischio relativo: 1,29, limiti di confidenza al 95% da 0,99 a 1,68) e a un rischio un po’ maggiore di emorragia post partum (rischio relativo: 1,53, limiti di confidenza al 95% da 1,08 a 2,18). Il possibile aumento di frequenza di eventi di per sé rari va soppesato in confronto al beneficio antidepressivo per le gestanti con disturbi del tono dell’umore.

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