Lettera Clinica LC n.134/2020

Nr. 134 del 06/04/2020

LC n.134/2020 Deluse speranze per l’ictus

La nerinetide, un eicosapeptide che ha dimostrato un’attività neuroprotettiva in studi preclinici, non è in grado di migliorare gli esiti nei pazienti colpiti da ictus ischemico. Per valutare il farmaco è stato condotto uno studio controllato e randomizzato che ha arruolato 1.105 pazienti con ictus ischemico sottoposti a trombectomia endovascolare e quindi trattati per via endovenosa con la nuova molecola o con un placebo. A distanza di 90 giorni il 61,4% dei pazienti trattati aveva un punteggio alla scala Rankin modificata di 0-2 rispetto al 59,2% dei trattati con placebo (p=0,35). È l’ennesima molecola che non conferma le speranze emerse negli studi nell’aninale per migliorare gli esiti di un ictus ischemico.

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