LC n.134/2020 Entro quando intervenire per una frattura dell’anca?

INTERVENTO Secondo alcuni studi di tipo osservazionale, in caso di frattura dell’anca sarebbe dirimente il momento in cui si sottopone il paziente all’intervento chirurgico: operarlo entro sei ore dal momento in cui viene posta la diagnosi garantirebbe esiti migliori sia in termini di mortalità sia di complicanze a distanza di tempo.
Per confermare questa tendenza, valutandola in uno studio di buona qualità metodologica, è stato disegnato uno studio controllato e randomizzato che ha coinvolto 69 ospedali in 17 paesi.
I pazienti con frattura dell’anca erano randomizzati all’intervento precoce (entro sei ore dalla diagnosi) o tardivo (entro 24 ore dalla diagnosi). Oltre alla mortalità a 90 giorni si valutava la comparsa di complicanze quali infarto del miocardio non fatale, ictus, tromboembolia venosa, sepsi, polmonite, sanguinamento maggiore e sanguinamento tale da porre a rischio la vita.