LC n.134/2020 Quale classe di antipertensivi è più efficace?

INTERVENTO L’ipertensione arteriosa è uno dei fattori di rischio cardiovascolare più importanti. Si calcola che circa un terzo della popolazione mondiale sia ipertesa e che il 31% delle morti ogni anno siano dovute a malattie cardiovascolari.
Nonostante tale diffusione non ci sono molti studi di confronto tra i vari farmaci antipertensivi usati che indichino la superiorità di una classe farmacologica rispetto all’altra.
È stata pertanto condotta una revisione sistematica con una metanalisi a rete che ha identificato 46 studi clinici per un totale di 248.887 partecipanti (età media 65,6 anni) nei quali le varie classi di farmaci (ACE inibitori, calcioantagonisti diidropiridinici, calcioantagonisti non diidropiridinici, betabloccanti, sartani e diuretici) erano confrontate con il placebo rispetto a vari esiti cardiovascolari (morte cardiovascolare, infarto del miocardio, ictus e necessità di rivascolarizzazione).


RISULTATI Gli ACE inibitori, i calcioantagonisti diidropiridinici e i diuretici tiazidici avevano un’efficacia simile rispetto al placebo nel ridurre gli eventi cardiovascolari maggiori (25%), le morti cardiovascolari (20%) e i casi di ictus (35%).