Uno studio internazionale ha valutato l’efficacia del rivaroxaban in 6.564 pazienti con arteriopatia periferica sottoposti a una rivascolarizzazione e quindi trattati con l’acido acetilsalicilico da solo (più placebo) o in associazione all’anticoagulante diretto. L’esito primario comprendeva l’ischemia acuta degli arti o la loro amputazione, l’infarto del miocardio, l’ictus e la morte per cause cardiovascolari.
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