I grandi prematuri hanno un cuore meno sviluppato e in età adulta le dimensioni dei loro ventricoli sono inferiori a quelle medie dei coetanei e così la massa cardiaca. Uno studio di coorte statunitense su 110 nati prima della 32° settimana di gestazione esaminati da adulti con la risonanza magnetica cardiaca ha rilevato parametri decisamente ridotti rispetto alla media (p<0,001). Ciò non sembra comportare una riduzione della gittata cardiaca ma potrebbe associarsi a un aumento del rischio cardiovascolare già segnalato in questi soggetti.
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