Lettera Clinica n. 139 / 2020

Nr. 139 del 09/10/2020

LC n.139/2020 Glifozine e chetoacidosi

Il rischio di chetoacidosi nei diabetici in terapia con glifozine (canaglifozina, dapaglifozina ed empaglifozina) è maggiore che in quelli in terapia con gliptine (hazard ratio: 2,85, limiti di confidenza al 95% da 1,99 a 4,08). Lo suggerisce uno studio di coorte britannico-canadese su 208.757 pazienti trattati con gli inibitori del cotrasportatore 2 di sodio/ glucosio (glifozine) o con inibitori della dipeptidil-peptidasi IV (gliptine).

Questo è l'abstract dell'articolo. Per poter consultare l'intero numero o più numeri scegli il tipo di abbonamento che preferisci.
Se sei già abbonato accedi.

Archivio pubblicazioni























Il nostro sito usa cookie per poterti offrire una migliore esperienza di navigazione. I cookie ci permettono di conteggiare le visite in modo anonimo e non ci consentono in alcun modo di identificarti direttamente. Approfondisci cliccando <a href= "https://www.med-life.it/privacy-e-cookie-policy/"> qui </a> e leggi come rifiutare tutti o alcuni cookie. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie. Maggiori informazioni

Il nostro sito usa cookie per poterti offrire una migliore esperienza di navigazione. I cookie ci permettono di conteggiare le visite in modo anonimo e non ci consentono in alcun modo di identificarti direttamente. Approfondisci cliccando qui e leggi come rifiutare tutti o alcuni cookie. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.

Chiudi