Lettera Clinica n. 140 / 2020

Nr. 140 del 18/11/2020

LC n.140/2020 Ha un senso la coronarografia precoce dopo un arresto cardiaco?

La causa di un arresto cardiaco è spesso di tipo ischemico, in questi casi, qualora non ci sia un infarto STEMI, non ci sono prove che spingano ad adottare un atteggiamento subito invasivo oppure più attendista in cui la coronarografia viene posticipata dopo il recupero neurologico. In 19 centri ospedalieri dei Paesi Bassi è stato condotto uno studio controllato e randomizzato che ha coinvolto 552 pazienti colpiti da arresto cardiaco extraospedaliero che erano stati rianimati con successo e che non avevano un sopraslivellamento del tratto S-T all’elettrocardiogramma (NSTEMI).

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