LC n.142/2021 È bene iniettare subito lo steroide nella spalla congelata?

INTERVENTO La patologia dolorosa della spalla comunemente detta “spalla congelata” ha un’incidenza di 2,4 casi su 100.000 l’anno nella popolazione generale, con un rischio aumentato nelle donne d’età tra i 40 e i 60 anni, nei pazienti con diabete, con malattie della tiroide e con pregresse lesioni alla spalla.
Si tratta di una capsulite adesiva, cioè di una fibrosi del tessuto connettivo i cui meccanismi molecolari sono ancora sconosciuti, che comporta una progressiva diminuzione della possibilità di movimento sia attivo sia passivo dell’articolazione gleno-omerale, perché la capsula che la avvolge diventa rigida e forma adesioni. La limitazione articolare, tipicamente, coinvolge tutti i piani del movimento, ma, soprattutto, la rotazione esterna, con notevole dolore. La diminuzione del movimento passivo distingue la spalla congelata dalla lesione della cuffia dei rotatori o da artrosi e tendiniti.