NOTIZIA I tassi di ospedalizzazione per infarto acuto del miocardio si sono ridotti negli ultimi cinquant’anni, ma nell’ultimo decennio si è assistito a una ripresa che dovrebbe indurre a porre in atto campagne mirate di educazione alla salute per modificare gli stili di vita associati all’aumento del rischio cardiovascolare.
STUDIO Dal 1968 al 2016 ci sono stati in Inghilterra 3,5 milioni di ricoveri per infarto acuto del miocardio.
Un gruppo di epidemiologi d’oltremanica ha confrontato i tassi in questi cinquant’anni per valutare l’andamento nel tempo dei casi.
Dalla fine degli anni sessanta fino alla fine degli anni ottanta si è osservato un aumento dei casi di infarto acuto del miocardio, con un picco che si è registrato a metà anni ottanta con 355 casi per 100.000 negli uomini e 127 casi per 100.000 nelle donne.
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