LC n.152/2022 Come ottimizzare il trattamento con l’infliximab?

Il trattamento con l’anti TNFα infliximab può fallire o dare maggiori reazioni avverse in corso di terapia a causa del possibile sviluppo di anticorpi anti farmaco, che ne modificano la farmacocinetica e la biodisponibilità. Non è noto se il monitoraggio proattivo del dosaggio, basato sulla rilevazione dei livelli d’infliximab libero circolante e degli anticorpi anti infliximab, migliori gli esiti clinici nella fase di mantenimento rispetto alla terapia con dosaggio standardizzato. Uno studio controllato e randomizzato condotto in 20 ospedali norvegesi su 454 adulti con malattie autoimmuni (artrite reumatoide, colite ulcerosa, malattia di Crohn, spondiloartrite, artrite psoriasica e psoriasi) ha confrontato l’efficacia del dosaggio aggiustato in base al monitoraggio dei livelli ematici del farmaco e degli anticorpi anti infliximab con la terapia a dosaggio standard.