LC n.153/2022 Vitamina D e omega 3 riducono l’incidenza delle malattie autoimmuni?

INTERVENTO La vitamina D e gli acidi grassi omega 3 sono stati proposti come profilassi per le malattie autoimmuni. In vitro, la forma solubile della vitamina D regola i geni coinvolti nella risposta infiammatoria e nell’immunità e modelli animali riportano che la sua somministrazione rallenta la progressione delle malattie autoimmuni, anche se studi osservazionali sull’uomo non ne hanno confermato il beneficio. Studi clinici controllati e randomizzati su persone con artrite reumatoide e lupus eritematoso hanno, invece, suggerito un miglioramento degli esiti e una qualche efficacia preventiva per gli omega 3.
Negli Stati Uniti è stato condotto uno studio controllato e randomizzato in doppio cieco che ha indagato gli effetti della vitamina D (2.000 IU/die) e degli acidi grassi omega 3 (1 g/die) sull’incidenza di artrite reumatoide, polimialgia reumatica, tiroidite autoimmune e psoriasi in 25.871 partecipanti di età media 67 anni.