Studi clinici su pazienti diabetici hanno mostrato che le gliflozine oltre a modificare i valori glicemici riducono i ricoveri e la mortalità per scompenso cardiaco, resta però da confermare l’efficacia cardiovascolare di questi farmaci nei pazienti non diabetici.
Al riguardo è stata condotta una revisione sistematica con metanalisi.
Sono emerse prove di buona qualità che le gliflozine, nei pazienti con scompenso cardiaco e non diabetici, riducano del 37% il rischio di ospedalizzazione per scompenso cardiaco a sei mesi, del 32% a un anno e del 26% a due anni con anche una riduzione del rischio di morte cardiovascolare del 14% a un anno.
Questo è l'abstract dell'articolo. Per poter consultare l'intero numero o più numeri scegli il tipo di abbonamento che preferisci.
Se sei già abbonato accedi.
Via Francesco Caracciolo 26, 20155 Milano (MI)
P.IVA 10191130961
mail. medlife@med-life.it | medlife@pec.it
Tel. 02 4694542
Fax. 02 4691675
Il nostro sito usa cookie per poterti offrire una migliore esperienza di navigazione. I cookie ci permettono di conteggiare le visite in modo anonimo e non ci consentono in alcun modo di identificarti direttamente. Approfondisci cliccando <a href= "https://www.med-life.it/privacy-e-cookie-policy/"> qui </a> e leggi come rifiutare tutti o alcuni cookie. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie. Maggiori informazioni
Il nostro sito usa cookie per poterti offrire una migliore esperienza di navigazione. I cookie ci permettono di conteggiare le visite in modo anonimo e non ci consentono in alcun modo di identificarti direttamente. Approfondisci cliccando qui e leggi come rifiutare tutti o alcuni cookie. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.