LC n. 157 / 2022 Nelle cure primarie si possono attuare interventi efficaci per l’obesità?

INTERVENTO Poiché in media la maggior parte dei pazienti si reca dal proprio medico di famiglia quattro volte all’anno, l’ambulatorio di medicina generale è l’ambiente ideale per attuare interventi comportamentali mirati alla perdita di peso nei soggetti obesi o sovrappeso. Resta da capire se a lungo termine tali tipi di intervento possano favorire e conservare una perdita di peso.
Una revisione sistematica con metanalisi ha identificato 34 studi sull’argomento, nei quali gli interventi comportamentali posti in atto (in presenza, via email, con contatti telefonici o con raccomandazioni scritte) erano confrontati con il non trattamento o con interventi minimi. In tutto sono stati valutati i dati di 8.000 pazienti con un indice di massa corporea superiore a 25 kg/m2.
Si considerava come esito primario il cambiamento di peso a distanza di 12 mesi dall’inizio del trattamento e come esiti secondari il cambiamento di peso a 24 mesi e la circonferenza addominale a 12 mesi.




RISULTATI A distanza di un anno i pazienti trattati con gli interventi comportamentali avevano una perdita di peso maggiore rispetto ai controlli (-2,3 kg, limiti di confidenza al 95% da -3,0 a -1,6 kg, p<0,001) e una circonferenza addominale minore (-2,5 cm, limiti di confidenza al 95% da -3,2 a -1,8 cm, p<0,001).