LC n. 159 / 2022 DAI COMPORTAMENTI AL CANCRO IL PASSO È BREVE

NOTIZIA In cima ai fattori di rischio per cancro nel mondo ci sono il fumo di sigaretta, l’alcol e il sovrappeso/obesità.




STUDIO Per quantificare il ruolo dei fattori di rischio modificabili legati alla comparsa di un tumore, sono stati analizzati i dati del Global Burden of Disease Study 2019 collegando le abitudini di vita con la presenza di cancro.
Secondo queste stime nel 2019 4,45 milioni di morti da cancro nel mondo erano ascrivibili a fattori di rischio modificabili e altrettanto vale per 105 milioni di anni di vita corretti per la disabilità. Ciò significa che il 44,4% di tutte le morti da cancro sarebbero dovute a un fattore di rischio modificabile e potrebbero quindi essere significativamente ridotte dalla modifica dei comportamenti e che il 42% degli anni di vita corretti per la disabilità sono pure dovuti a questi fattori.
In particolare nel 2019 il numero delle morti da cancro associate a fattori comportamentali era di 2,88 milioni per gli uomini (50,6% di tutte le morti da cancro) e di 1,58 milioni nelle donne (36,3% di tutte le morti da cancro). I fattori modificabili che avevano un maggior peso erano al primo posto il fumo di sigaretta, seguito dall’uso di alcol e dall’indice di massa corporea elevato, questo valeva soprattutto per i paesi sviluppati, mentre in quelli a più basso PIL ai primi tre posti c’erano il fumo, i rapporti sessuali non protetti e l’alcol.