Nell’anziano con dolore acuto molto forte è indicata la somministrazione per via endovenosa di paracetamolo (1.000 mg). In questi casi potrebbe essere utile la somministrazione di un oppiaceo. Uno studio controllato e randomizzato statunitense che ha coinvolto 162 ultrasessantacinquenni giunti in Pronto soccorso per un dolore acuto ha confrontato la somministrazione di paracetamolo per via endovenosa con quella di idromorfone per via endovenosa (0,5 mg), rivalutando l’intensità del dolore a distanza di un’ora dalla dose. Nei pazienti trattati con paracetamolo si aveva un miglioramento di 3,6 punti alla scala analogico visiva del dolore, rispetto ai 4,6 punti dei trattati con l’oppiaceo. Tale differenza, statisticamente significativa, non lo era però clinicamente.
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