LC n. 162 / 2023 LE TANTE MORTI DA INFEZIONI BATTERICHE

NOTIZIA Le morti a causa di un’infezione batterica sono ancora molto frequenti nel mondo e non sono solo dovute ai germi resistenti agli antibiotici.
STUDIO Nell’ambito del Global Burden of Disease Study del 2019 sono stati analizzati i dati di mortalità da cause batteriche puntando l’attenzione su 33 diversi batteri e 11 sindromi infettive.
In totale sono stati inclusi 343 milioni di cartelle cliniche o isolati raccolti in 204 paesi.
Le morti per causa infettiva stimate nel mondo nel 2019 sono state 13,7 milioni e di queste 7,7 milioni sarebbero associate a uno dei 33 batteri patogeni studiati. Sul totale delle morti il 13,6% sarebbe dovuto a queste infezioni batteriche in particolare alle sepsi.
I germi più spesso in causa erano Staphylococcus aureus, Escherichia coli, Streptococcus pneumoniae, Klebsiella pneumoniae e Pseudomonas aeruginosa, che da soli giustificavano il 54,9% delle morti ascrivibili alle infezioni batteriche.
Al primo posto tra gli adulti c’era lo Staphylococcus aureus, tra i bambini lo Streptococcus pneumoniae. Come attendibile c’era una notevole variabilità geografica, con i tassi di mortalità più alti nell’Africa subsahariana (230 morti per 100.000 abitanti) e i più bassi nei paesi a più alto reddito (52,2 morti per 100.000 abitanti).