Lettera Clinica LC n. 163 / 2023

Nr. 163 del 09/03/2023

LC n. 163 / 2023 Come è meglio conservare il rene che deve essere trapiantato?

La modalità più seguita di conservazione dei reni per il trapianto è l’ipotermia semplice o statica a 4°C che si ottiene perfondendo l’organo con soluzione fredda durante il prelievo, con l’aggiunta di ghiaccio tritato sterile nell’addome del donatore con morte cerebrale e poi trasportando il rene in ghiaccio. Il rene può essere così conservato fino a un massimo di 36 ore. In alternativa, è possibile la perfusione continua ex situ con macchina ipotermica.
Negli Stati Uniti è stato condotto uno studio controllato e randomizzato che ha coinvolto sei strutture che hanno utilizzato 1.349 reni provenienti da 725 donatori morti, sottoposti a ipotermia, oppure a perfusione ex situ con macchina ipotermica oppure alla combinazione delle due procedure.

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