La risonanza magnetica garantisce migliori risultati rispetto alla tomografica computerizzata come esame di supporto per definire l’area da irradiare in caso di radioterapia stereotattica del cancro della prostata.
Che l’esame in risonanza fosse preferibile alla tomografia computerizzata era già opinione diffusa e legata a numerosi fattori tecnici, ma non c’era uno studio controllato e randomizzato che confermasse questa impressione. Un gruppo di ricercatori statunitensi ha quindi randomizzato 156 pazienti con un adenocarcinoma localizzato della prostata a essere sottoposti a una radioterapia stereotattica (somministrazione di 40 Gy in cinque frazioni) sotto controllo in risonanza (con margini di due millimetri) o in tomografia computerizzata (con margini di quattro millimetri).
Questo è l'abstract dell'articolo. Per poter consultare l'intero numero o più numeri scegli il tipo di abbonamento che preferisci.
Se sei già abbonato accedi.
Via Francesco Caracciolo 26, 20155 Milano (MI)
P.IVA 10191130961
mail. medlife@med-life.it | medlife@pec.it
Tel. 02 4694542
Fax. 02 4691675
Il nostro sito usa cookie per poterti offrire una migliore esperienza di navigazione. I cookie ci permettono di conteggiare le visite in modo anonimo e non ci consentono in alcun modo di identificarti direttamente. Approfondisci cliccando <a href= "https://www.med-life.it/privacy-e-cookie-policy/"> qui </a> e leggi come rifiutare tutti o alcuni cookie. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie. Maggiori informazioni
Il nostro sito usa cookie per poterti offrire una migliore esperienza di navigazione. I cookie ci permettono di conteggiare le visite in modo anonimo e non ci consentono in alcun modo di identificarti direttamente. Approfondisci cliccando qui e leggi come rifiutare tutti o alcuni cookie. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.