Lettera Clinica LC n. 165 / 2023

Nr. 165 del 11/05/2023

LC n. 165 / 2023 In caso di rottura pretermine delle membrane meglio attendere o indurre?

La gestione di una donna con rottura delle membrane pretermine tra la trentaquattresima e la fine della trentaseiesima settimana può essere di attesa, al fine di portare a completa maturazione il feto, monitorando la situazione per quanto riguarda il rischio aumentato di sepsi neonatale, oppure interventista, inducendo subito il travaglio.
Un gruppo di ginecologi olandesi ha valutato se il comportamento di attesa porti in effetti a distanza di tempo benefici nello sviluppo psicofisico del bambino. In uno studio di follow up sono stati valutati 248 bambini a distanza di 10-12 anni dal parto. La percentuale di bambini con lieve ritardo cognitivo era analoga sia che fossero nati per parto indotto sia che fossero nati a gestazione completa (tasso del 5,7% rispetto al 10,0%, differenza non statisticamente significativa), così analoga era la percentuale di bambini con lieve ritardo motorio (34,4% rispetto a 45,8%, differenza non statisticamente significativa) e la percentuale di quelli con lieve disturbo comportamentale (29,6% rispetto a 28,0%).

Questo è l'abstract dell'articolo. Per poter consultare l'intero numero o più numeri scegli il tipo di abbonamento che preferisci.
Se sei già abbonato accedi.

Archivio pubblicazioni























Il nostro sito usa cookie per poterti offrire una migliore esperienza di navigazione. I cookie ci permettono di conteggiare le visite in modo anonimo e non ci consentono in alcun modo di identificarti direttamente. Approfondisci cliccando <a href= "https://www.med-life.it/privacy-e-cookie-policy/"> qui </a> e leggi come rifiutare tutti o alcuni cookie. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie. Maggiori informazioni

Il nostro sito usa cookie per poterti offrire una migliore esperienza di navigazione. I cookie ci permettono di conteggiare le visite in modo anonimo e non ci consentono in alcun modo di identificarti direttamente. Approfondisci cliccando qui e leggi come rifiutare tutti o alcuni cookie. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.

Chiudi