LC n. 166 / 2023 Tra tumori e cuore

Alcune forme di tumore aumentano di per sé il rischio di avere una malattia cardiovascolare di rilievo, indipendentemente dagli altri eventuali fattori di rischio specifici.
In uno studio britannico sono stati seguiti nell’arco di 12 anni 18.714 pazienti con cancro (di mammella, polmone, prostata, colon-retto, utero e del sangue) confrontandoli con controlli senza una patologia neoplastica, valutando l’incidenza di malattie cardiovascolari e di morte nei due gruppi analizzati.
I partecipanti con un tumore avevano in effetti un maggior rischio di eventi cardiovascolari, in particolare i tumori ematologici si associavano a un aumento di tutte le malattie cardiache indagate (hazard ratio variabili da 1,92 a 3,56), con una dilatazione delle camere cardiache e una riduzione della frazione di eiezione ventricolare. Il cancro della mammella si associava a un aumento di cardiomiopatie non ischemiche, di scompenso cardiaco, di pericardite e di tromboembolia venosa (hazard ratio variabili da 1,34 a 2,03), con aumento significativo della mortalità cardiovascolare.