LC n. 172 / 2024 La conta degli eosinofili può guidare la terapia nella BPCO?

Nelle riacutizzazioni della broncopneumopatia cronica ostruttiva sono raccomandati i glucocorticoidi sistemici, gravati da effetti avversi a lungo termine. Ipotizzando che la conta degli eosinofili nel sangue periferico al momento di una riacutizzazione della BPCO sia un biomarcatore della necessità dei glucocorticoidi, uno studio controllato e randomizzato britannico ha valutato la possibilità di modulare su di essa la terapia orale con prednisolone. I 308 partecipanti sono stati randomizzati a ricevere prednisolone (30 mg una volta al giorno) se la conta degli eosinofili era ≥2% o un placebo se la conta degli eosinofili era <2% oppure il trattamento di cura standard (prednisolone 30 mg una volta al giorno comunque). Nel gruppo in sperimentazione la terapia non è stata efficace nel 19% dei casi rispetto al 32% del gruppo in trattamento standard, con una frequenza di eventi avversi analoga.