LC n. 172 / 2024 L’acido bempedoico è un’alternativa alle statine nei diabetici?

L’uso prolungato delle statine riduce il rischio cardiovascolare attraverso la riduzione del colesterolo ma incrementa il rischio di diabete. Per questo si cercano delle terapie alternative specie nei pazienti che hanno un prediabete o un diabete manifesto. Tra queste c’è l’acido bempedoico, inibitore della ATP citrato-liasi, che entra nella sintesi del colesterolo, e che ha già mostrato la sua efficacia nei pazienti intolleranti alle statine e ad alto rischio cardiovascolare.
In uno studio controllato e randomizzato internazionale che ha coinvolto 32 Paesi per un totale di 13.970 pazienti normoglicemici, con prediabete o diabete, si è valutata l’efficacia dell’acido bempedoico e la sua sicurezza rispetto al metabolismo glicemico. A un follow up mediano di 3,4 anni, nei pazienti con diabete il farmaco ha ridotto significativamente il rischio di eventi cardiovascolari maggiori (hazard ratio: 0,83 rispetto al placebo).