La malattia di Creutzfeldt-Jakob è in aumento negli Stati Uniti. Dopo anni in cui era stata al centro dell’attenzione per via della cosiddetta “mucca pazza”, la malattia da prioni era stata messa nell’angolo. In realtà l’invecchiamento della popolazione (la malattia è più frequente nelle persone più anziane) ha incrementato il numero dei casi e dopo i dati rilevati recentemente in Giappone ora arrivano a conferma quelli statunitensi.
Per valutare l’andamento nel tempo dei casi di malattia, è stato condotto uno studio trasversale che ha utilizzato i dati dei certificati di morte statunitensi, confrontando il periodo dal 1979 al 2006 (in cui l’incidenza della malattia è rimasta costante) con il periodo dal 2007 al 2020.
Tra il 2007 e il 2020 sono state registrate 5.882 morti dovute alla malattia. In particolare nelle femmine, confrontando i dati con il periodo precedente, si è osservato un aumento significativo dell’incidenza, passando da 162 morti a 264, e per l’incidenza da 1,06 per milione a 1,58 per milione (p<0,001).
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